Il tipo di esercizio applicato ai muscoli deve sempre tenere presente della struttura del muscolo, le sue funzioni principali e l'obiettivo da raggiungere  (aumento della forza, ipertrofia, tono di base)

Cos'è il tono muscolare di base

Il tono muscolare può essere definito in generale come la resistenza passiva che i tessuti costituenti il muscolo oppongono allo stiramento. Sul piano strettamente muscolare, il tono ha due componenti neuro-meccaniche connesse all'istochimica del suddetto tessuto:

il tono di base, associato all'attività posturale di riposo delle fibre di Tipo I. A riposo, il muscolo mantiene una minima contrazione in modo involontario e incosciente. Durante l'attività, il reclutamento posturale di queste fibre aumenta
il tono fasico, associato al trofismo neuronale delle fibre di Tipo II. A riposo, queste fibre non sono attivate, il loro reclutamento avviene durante lo sforzo, o involontariamente per riflesso (riflesso miotattico)

Il tono di base, quindi, è uno stato di leggera e continua contrazione che i muscoli conservano anche a riposo, senza una volontà specifica. Di fatto, questa contrazione involontaria è generata da una serie di impulsi nervosi che mantengono i muscoli leggermente contratti, permettendo al muscolo di essere sempre pronto a svolgere la sua funzione senza un impulso volontario o esterno.

Il tono di base è una componente fondamentale della nostra fisiologia e riveste un ruolo cruciale nel mantenimento della postura e delle funzioni di contenimento addominale e sostegno pelvico.

C'è una relazione diretta tra la riduzione del girovita (obiettivo desiderato da molti), le disfunzioni addominali/pelviche, e il tono muscolare di riposo della fascia addominale.

Una diminuzione del tono di base (ipotonia) può causare difficoltà nel mantenere la postura e disfunzioni nella regione addominale o pelvica. Un aumento (ipertonia) può manifestarsi con dolore, rigidità o difficoltà nei movimenti.

Come regolare il tono di base, in eccesso o in difetto

Il metodo per regolare il tono di base, sia esso in eccesso che in difetto, è la Ginnastica Ipopressiva. Questa particolare ginnastica infatti, crea messaggi propriocettivi e reti neuronali divergenti che stimolano la contrazione riflessa e involontaria dei muscoli parietali e sfinterici di cui sono composti la fascia addominale e del perineo, ottenendo cosi un effetto allenante e regolatore sul tono di base.