Premetto che non è semplice imparare ad eseguire correttamente un esercizio ipopressivo per la prima volta da soli. La postura di base richiede infatti la messa in pratica di alcuni elementi posturali particolari e molto importanti affinchè l’esercizio sia efficace. Ti consiglio quindi di seguire queste linee guida, ma di farti poi guidare da un professionista del metodo nella fase di apprendimento.
Come si fa un esercizio ipopressivo: posizione di base
- In piedi
- Posiziona i piedi paralleli e allineati alle anche
- Tieni il petto in alto e in avanti (mantieni la massima distanza tra sterno e pube)
- Stendi le braccia verso il pavimento e tieni le dita delle mani aperte e dritte
- Separa le scapole come se volessi spingerle verso l’esterno
- Abbassa le spalle e ruotale leggermente in avanti
- Ritrai il mento e allunga il tratto cervicale il più possibile facendo attenzione a non abbassare la testa (guarda davanti a te)
- Sbilancia il peso del corpo verso la punta dei piedi senza alzare i talloni
Respirazione
In posizione di base esegui la respirazione ritmata in questo modo:
- 2 tempi di inspirazione
- 4 tempi di espirazione
come si fa esercizio ipopressivo
E’ importante espirare profondamente tutta l’aria.
Al termine dell’espirazione resta in apnea espiratoria per qualche secondo (da 4 a 10) e cerca di aprire il più possibile le costole verso l’esterno. Questo favorirà una ulteriore diminuzione della pressione addominale interna, un miglioramento della circolazione e una diminuzione del gonfiore addominale e agli arti inferiori.
Dalla posizione di base si “costruiscono” altre posture (come quella che vedi nella foto: seconda posizione ortostatica).
Sono moltissimi gli esercizi ipopressivi che puoi imparare e ognuno può stimolare in modo diverso la tua muscolatura addominale e pelvica.
I benefici che derivano dalla pratica degli esercizi ipopressivi sono molti. In particolare possono aiutarti a ridurre la diastasi o contrastare le disfunzioni al pavimento pelvico.
